Questo anno al gruppo appartamento abbiamo proposto un presepe alternativo, improntato
sulla commedia che si rappresenterà al teatro comunale il 5 Febbraio 2016 dal titolo “A Famiglia Difittusa”…. Nel piano sottostante si può vedere il
presepe tradizionale, semplice ma carino, mentre nel piano soprastante vi è la scena della commedia con
qualche personaggio della stessa, il sipario e la locandina con tutti “Gli
attori” della stessa, è venuto molto bello, quasi un piccolo teatro con gli
spettatori di spalle che guardano lo spettacolo… Il tutto è stato ideato da
Denaro Giovanni, con l’ausilio di Valentina Ciarcià (resp. del groppo
appartamento), di Maria Iurato (animatrice) e da Francesca (SCN)…naturalmente, libero ingresso per i visitatori.
giovedì 31 dicembre 2015
giovedì 24 dicembre 2015
BUON NATALE dalla comunità OZANAM
Il presepe qui sopra ritratto è stato realizzato dagli ospiti e dal maestro Marco Iacono presso la Comunità Alloggio Ozanam di via Garibaldi 70 a Vittoria.
giovedì 10 dicembre 2015
"Il nostro dono speciale di Natale"
Si prepara una grande festa alla Comunità Alloggio Ozanam di Ragusa. Il prossimo 22 dicembre nel saloncino della comunità di via Archimede parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, del volontariato e i partenti degli ospiti della Ozanam di Ragusa all'evento "Il nostro dono speciale di Natale".
Sarà infatti consegnato a tutti gli amici della comunità alloggio un dono-ricordo prodotto dagli ospiti durante i laboratori artigianali guidati dall'animatrice Patrizia Cavallo. Si tratta di oggettistica natalizia ottenuta da materiale povero di quotidiana utilità, modellata e realizzata con creatività artistica dal gruppo partecipante.
Sarà infatti consegnato a tutti gli amici della comunità alloggio un dono-ricordo prodotto dagli ospiti durante i laboratori artigianali guidati dall'animatrice Patrizia Cavallo. Si tratta di oggettistica natalizia ottenuta da materiale povero di quotidiana utilità, modellata e realizzata con creatività artistica dal gruppo partecipante.
venerdì 4 dicembre 2015
Attività laboratoriali al Gruppo Appartamento
Nella cooperativa “Ozanam” oltre le
attività che trovate descritte nel blog della stessa (Teatro Sociale, Fattoria Sociale,
attività artistiche e culturali, dinamiche di gruppo, questo in concerto con i
ragazzi del Centro Diurno del DSM di Vittoria), vi è un laboratorio di varie
applicazioni che si svolgono all’interno del Gruppo Appartamento, i quali
ospiti oltre che sbrigare le pulizie della casa, si cimentano in disegno,
manipolare come argilla, la pasta di sale, decoupage, cucina come preparare la
mostarda con il mosto, fare le frittelle di S. Martino, torte varie, dinamiche
con l’animatrice, attività ginnica, assemblaggi di modellini di legno quali il
Titanic e torre Eiffel, ristrutturare un veliero malandato e farlo diventare
una barca a tre alberi da fare invidia ad un modellino, oppure fare dei
bellissimi fiori di carta che sembrano reali o da un palloncino ricavare un
Uovo di Pasqua, o preparare degli addobbi natalizi con filo di lana che avvolge
dei palloncini, incollato con collante vinilico……
Queste attività oltre a tenere impegnati gli
ospiti, sono un ottimo esercizio per coordinare mente-occhio-mani, aumenta
l’autostima, si sentono gratificati, sono degli “Artisti” che creano, che
plasmano delle cose informi che nelle loro mani prendono forma, l’arte, la
creatività che emana dalla loro menti è come se “Dio con la sua mano sfiorasse il loro intelletto e
tramutasse le loro emozioni in spruzzate di ingegno creativo”…. Gli
utenti del gruppo appartamento si sentono utili ed allo stesso tempo stanno
bene, ed in quei momenti staccano la spina dai loro disagi, dalle sofferenze
psichiche, e questo cari lettori del blog dell’Ozanam è Riabilitazione-recupero
e reinserimento socio-culturale, e con l’attività fisica è anche prevenzioni di
certi acciacchi collegati ad una vita sedentaria..
Perché fine ultimo del Gruppi Appartamento è servire da
trampolino di lancio per potere volare da soli, reinserirsi nella vita sociale,
staccarsi dalla navicella madre, e riappropriarsi della loro vita, vivere
insieme ai cosiddetti “Normali” in una società variegata, e per questo che il
mondo è bello perché è Vario, con tutte le diversità di qualsiasi genere…
Gianni Denaro e Tina Mangione
sabato 21 novembre 2015
TOUR SICILIA CON IL CENTRO DIURNO
Le visite guidate a Centuripe e Palma di Montechiaro dai racconti di Giovanni Denaro.
Il 15 Ottobre 2015 i ragazzi della cooperativa Ozanam insieme
con gli utenti del Centro Diurno del DSM di Vittoria, sono andati in gita a
Centuripe in provincia di Enna, accompagnati dai rispettivi coordinatori: il dott.
Cipolla del DSM e la presidente della Cooperativa Ozanam di Vittoria. Dopo aver
pranzato nel rinomato locale “Hotel-Kento-Park”, il quale organizza anche
escursioni in paesi come Taormina, P/zza Armerina, Catania, Ragusa e la stessa
Centuripe, sono andati a visitare il Museo Civico che ospita numerosi reperti
dal neolitico(età rame sino al ferro), ai fasti dell’età imperiale Augustea,
con l’ausilio di una guida molto esperta in materia...
Il 5 Novembre-2015, i ragazzi della Cooperativa Ozanam
con gli utenti del Centro Diurno del DSM di vittoria sono andati in gita a
Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento, accompagnati dalla presidente Teresa Palma e dal responsabile del DSM dott. Cipolla e da altri operatori. Il paese natio di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
autore del Gattopardo e dell’omonimo film di Luchino Visconti, fu fondato il 3
Maggio del 1637 dal duca Carlo Tomasi e sorge su di un altura rocciosa su cui
domina la vallata sottostante che si protende sino al mare. Monumenti storici
del paese sono il monastero delle suore di clausura delle benedettine(1637) primo
edificio fondato da Giulio Tomasi succeduto al fratello Carlo; la chiesa
madre(1661) in cima ad una larga scalinata ed il secondo palazzo
ducale(1659). E’ stata una gita molto istruttiva e pregna di cultura storica
grazie anche alla guida colta e che descriveva le vicende del suo paese con
cognizione di causa….
martedì 27 ottobre 2015
PRESIDENZA OZANAM: CONFERMA PER TERESA PALMA
Teresa Palma confermata alla presidenza della Cooperativa Sociale Ozanam per il triennio 2015-2018.
Si è svolta, come di consueto, l'Assemblea ordinaria dei soci per il rinnovo delle cariche sociali e insieme alla Palma sono stati nominati amministratori i soci Veronica Scribano (vice presidente), Ciarcià Valentina, Cicciarella Rosanna, Di Quattro Emanuela, Giovanni Magrì e Savatrice Savasta.
I soci, gli operatori, i volontari e soprattutto gli ospiti delle residente Ozanam augurano a tutti gli amministratori un buon lavoro.
Si è svolta, come di consueto, l'Assemblea ordinaria dei soci per il rinnovo delle cariche sociali e insieme alla Palma sono stati nominati amministratori i soci Veronica Scribano (vice presidente), Ciarcià Valentina, Cicciarella Rosanna, Di Quattro Emanuela, Giovanni Magrì e Savatrice Savasta.
I soci, gli operatori, i volontari e soprattutto gli ospiti delle residente Ozanam augurano a tutti gli amministratori un buon lavoro.
mercoledì 21 ottobre 2015
TEATRO SOCIALE, STAGIONE 2015-16
E’ ricominciato il
progetto "Teatro Sociale" del Centro Diurno, con la programmazione per la stagione 2015-2016 della commedia “A famigghia difittusa”, curata dalla Cooperativa Ozanam in
concerto con i ragazzi del centro diurno del DSM di Vittoria e la direzione della presidente della cooperativa Teresa Palma e con la partecipazione di Gabriele (infermiere
del DSM). Giovanni Denaro, tra i protagonisti della "compagnia" mostra tutta la sua soddisfazione per come stanno procedendo i preparativi: "la ripresa delle prove va a meraviglia, la sintonia è perfetta, la
recitazione dei vari interpreti li coinvolge ed il copione quasi non serve, il
che significa che stanno assimilando la parte a loro assegnata; anche Teresa
può constatare che le prove stanno prendendo la via giusta…".
mercoledì 14 ottobre 2015
LE VISITE CULTURALI DEL 2015, TRA SAPERI E SAPORI
Come ogni anno la Cooperativa Ozanam partecipa ad un programma di visite culturali nell'ambito delle attività del Centro Diurno del DSM di Vittoria.
Dai racconti di Giovanni Denaro seguono racconti ed immagini dei partecipanti.
Il 9 Giugno del 2015 è stata la volta di assistere alla prima
delle tragedie greche che si rappresentano all’anfiteatro greco. Questa è stata
una incursione di arte e cultura che ci ha permesso di vedere insieme a tantissimi
altri spettatori l’apertura teatrale dell’anfiteatro. La tragedia che abbiamo
visto e seguito con attenzione è stata “Eurice” la figlia di Agamennone di
Eschilo, è stato uno spettacolo entusiasmante sia nella coreografia e sia nella
recitazione: Eurice è stata bravissima nella sua interpretazione, ma anche
Agamennone, Achille, la madre Cliternestra, il tutto amalgamato da costumi,
scenografia ed acustica esemplari, felici e soddisfatti…
Dai racconti di Giovanni Denaro seguono racconti ed immagini dei partecipanti.
Spettacolo all’anfiteatro greco di
Siracusa
Sulle tracce di Giovanni Verga, a Vizzini
Altra gita del 2015 il 10 Settembre è stata a Vizzini con
supporto di una guida ferrata e preparata anche nel recitare certe scenette
della Cavalleria Rusticana, perché proprio a Vizzini è nato lo scrittore e
pioniere della corrente letteraria del “Verismo”, Giovanni Verga, e la cui
Cavalleria scritta da lui e musicata dall’operista Pietro Mascagni, ha avuto un
grossissimo successo in tutta Europa. Ma Vizzini non è solo noto per l’opera
citata, ma anche per la più lunga balconata d’Italia che si affaccia sui Consi
(dove venivano conciate le pelli), per le belle chiese e specie quella del
patrono S. Gregorio-Magno, per la scalinata in Maiolica e per tutte le
strutture riconosciute dall’Unesco come patrimonio dell’umanità compreso il
museo Verghiano…..
sabato 2 maggio 2015
NUOVI CORSI DI FORMAZIONE
Partiranno il prossimo 13 maggio i nuovi corsi di formazione per i responsabili della Ozanam. Grazie ad un progetto promosso dall'organismo etneo Civita, in partenariato con la cooperativa Area, la cooperativa Ozanam potrà offrire interessanti percorsi formativi che riguarderanno le seguenti aree tematiche: digitalizzare l'impresa, la gestione amministrativa informatizzata, la tecnologia digitale al servizio delle strutture socio-assistenziali.
Buono studio.
Buono studio.
martedì 10 marzo 2015
Le volontarie in SCN raccontano...
Per salutare le giovani volontari che hanno prestato servizio in cooperativa per l'anno 2014-2015 vi proponiamo ciò che loro hanno scritto durante il percorso di formazione e capire cosa il "fattore Ozanam" ha lasciando il loro. Ascoltiamo le loro personalissime testimonianze.
Veronica Sarra, anni 28. Ruolo: animazione e attività laboratoriali.
“Casa famiglia Ozanam è
una grande famiglia che ti mette alla prova tutti i giorni e dove il contatto
con gli utenti affetti da disabilità mentale risulta essere un'esperienza
altamente formativa e stimolante. Qui si ha la possibilità di confrontarsi con
realtà per molti versi dimenticate o sottovalutate e di scoprire un mondo fatto
di persone autentiche che regalano affetto e stima, ma che mostrano e ti
mettono in contatto con esperienze di vita
molte volte tragiche e piene di dolore. Tutto ciò ti fa riflettere, ti
fa porre domande, ti fa scardinare determinati preconcetti e ti fa crescere. Il
mio compito, quale volontaria in servizio civile, all'interno della casa
famiglia, è quello di organizzare e realizzare attività ricreative e
d'intrattenimento per gli utenti in collaborazione con gli animatori e gli
operatori. Tali attività vengono spesso scandite da chiacchierate e scambi
d'opinione su svariati argomenti, anche personali. E ti rendi conto che molte
volte quelle chiacchierate fanno bene più a te e che in cambio di veramente
poco queste persone riescono a riempirti di calore e ti fanno sentire
speciale.”
Carla Armenia, anni 27. Ruolo: addetta alla comunicazione e attività laboratoriali
“Ho aperto le finestre,
ho imparato ad osservare mille sfaccettature e le ho amate. L’Ozanam mi ha dato
l’opportunità di confrontarmi con una realtà difficile, quella della disabilità
mentale, scardinando secondo per secondo i preconcetti, figli della società
moderna, i miei. È stata la chiave di accesso ad un mondo dove si contano i
secondi, gli attimi di un tempo che sembra non finire mai, poiché intenso, più
che mai profondo. Sono i cosiddetti “Invisibili” a renderti visibile e
finalmente a darti la forma per godere della quotidianità delle cose, di un
sorriso, ma anche di una sfuriata che si carica di ricerca dell’Altro, di
attenzione; per farti capire che il tema dell’Altro di cui si è alla continua ricerca
non è che in Loro, nella loro continua lotta contra la sofferenza, nelle loro
cicatrici. La possibilità di condividere
con loro momenti, attività laboratoriali e di curare l’aspetto della
comunicazione e dell’organizzazione delle conferenze per la cooperativa mi ha
permesso di poter mettermi in gioco e di crescere. Le loro sono storie che vale
la pena conoscere, ma anche raccontare, per poi non poter più dimenticare: grazie
all’ Ozanam, grazie ai suoi utenti che mi hanno regalato più di quanto mi sarei
aspettata, il sentiero per il cambiamento!
Carmen Verga, anni 28.
Ruolo: attività laboratoriali e osservazione “dinamiche”
“Decidere di entrare in contatto
diretto con persone che soffrono di patologie psichiche non è cosa semplice. A
volte fa paura, a causa di quella presunta "diversità" che,
inevitabilmente, temiamo; a volte ci incuriosisce e ci stimola, perchè, magari,
ci sentiamo mossi da una propensione a far del bene, a spenderci per chi ha
bisogno, ad accostarci a chi soffre, con la timida intenzione di alleviarne le
sofferenze.In tutti i casi, progressivamente, ti ritrovi a vivere un'esperienza
relazionale meravigliosa, costruita a partire dal quotidiano, dalla
condivisione, dallo "stare" insieme.
In
ottemperanza ai compiti previsti dal progetto, infatti, sostengo gli ospiti in
tutte le attività previste ai fini della riabilitazione psicofisica e del
reinserimento sociale. Essendo laureata in Scienze e tecniche psicologiche, ho
anche avuto modo di arricchirmi professionalmente, mettendomi alla prova nella
strutturazione di dinamiche di gruppo e di laboratori ludico-ricreativi.Do tanto, ma quello che ricevo è molto di
più, ovvero la sincera amicizia di quelle persone splendide messe, loro malgrado, a dura prova dalla vita. Auguro ai futuri volontari di
vivere appieno e consapevolmente le profonde gioie che questa esperienza può
donare.“
martedì 24 febbraio 2015
Incontri di servizio in Comunità Alloggio
Domenica 22 febbraio si è rinnovato il lieto evento con un incontro di una rappresentanza di giovani del gruppo missionario diocesano che svolge il percorso ‘’In cammino per la missione ‘’ con gli ospiti della cooperativa Ozanam.
Concludo dicendo che noi operatori diamo il nostro 50%
il resto tocca a loro e se si riesce a fare un passo è anche opera dei nostri
ospiti. Come operatore di questo faccio
i complimenti. Auguro che nei momenti
bui possano sempre trovare la forza di rialzarsi
I ragazzi sono motivati dal
desiderio d’incontrare le ‘’ periferie, cuore della missione‘’ nella diocesi di Ragusa. Dopo la visita di altre strutture sono venuti anche da noi.
E’ un
incontro di conoscenza reciproca dove si condivide: timidezza iniziale; speranza per una fruttuosa realizzazione della
fattoria sociale; volontà di crescere; momenti
allegri; esperienze negative che hanno avuto un successo positivo nella vita
di tanti; attività che hanno favorito tanta ripresa. Tanto affetto.
Il programma ha previsto una presentazione della struttura ai ragazzi del
gruppo missionario e di tutti insieme con dinamica. Poi è seguito un momento di presentazione delle attività (Fattoria Sociale, attività sportive e ricreative, Teatro Sociale, hobbystica e modellismo), dei lavori svolti nella
cooperativa e al Dipartimento di Salute Mentale e del libro scritto da un ospite della Comunità Alloggio Ozanam. Infine l'immancabile momento conviviale con dolce e tanta musica.
Gli ospiti
sono rimasti contenti e arricchiti di un momento come questo di condivisione .Dopo
l’incontro durante una verifica a caldo Alcuni dei
ragazzi del gruppo missionario hanno
detto : ‘’ E’ gratificante anche per noi vedere un nuovo volto di questa
realtà-sofferenza . Bello vedere sui volti dei ragazzi i frutti che con tanti
sacrifici si ottengono.’’ ‘’Giovanni certo che la tua è proprio una vocazione a
questo lavoro’’.
Giovanni Benvissuto
venerdì 30 gennaio 2015
"La nostra grande famiglia..."
Riportiamo il saluto di Teresa Palma, presidente della Cooperativa Ozanam, rivolto a S.E. Mons. Paolo Urso (vescovo di Ragusa) e all'assemblea dei fedeli riuniti nella Basilica di San Giovanni Battista di Vittoria, in occasione della Celebrazione in ricordo del 25° di Fondazione:
In questo momento ho la gioia di rappresentare la grande famiglia della Cooperativa Ozanam, nel festeggiare il suo 25° di vita.
Per questa cooperativa la sua nascita è stato un matrimonio fatto in Chiesa, nel senso di aver sposato i principi più sacri dell carità umana.
Lo spirito che ha animato la missione della Cooperativa Ozanam è stato quello di servizio e di lavoro verso gli ultimi, pur mantenendo la concretezza di svolgere un lavoro remunerativo che riflettesse la dignità degli operatori. Questi principi sono stati la pietra d'angolo a cui abbiamo sempre rivolto lo sguardo e a cui qualche volta non siamo riusciti ad essere perfetti testimoni, ma come il figlio prodigo, abbiamo fatto sempre ritorno alla casa del Padre.
Ed è alla casa del Padre che oggi, giorno così importante per la nostra storia, facciamo ritorno festeggiando insieme tutto il bene che abbiamo costruito e facendo ammenda di ciò che umanamente non riesce sempre bene.
Ringrazio S. E. Mons. Paolo Urso per la sua presenza, ricordando come sempre in questi suoi anni di mandato è stato presente nell'appoggiare la storia umana-cristiana del nostro percorso.
Non poteva non essere lui a celebrare questa Eucaristia per noi tutti dono di incontro con Dio e con gli uomini attraverso cui parla.
In questo momento ho la gioia di rappresentare la grande famiglia della Cooperativa Ozanam, nel festeggiare il suo 25° di vita.
Per questa cooperativa la sua nascita è stato un matrimonio fatto in Chiesa, nel senso di aver sposato i principi più sacri dell carità umana.
Lo spirito che ha animato la missione della Cooperativa Ozanam è stato quello di servizio e di lavoro verso gli ultimi, pur mantenendo la concretezza di svolgere un lavoro remunerativo che riflettesse la dignità degli operatori. Questi principi sono stati la pietra d'angolo a cui abbiamo sempre rivolto lo sguardo e a cui qualche volta non siamo riusciti ad essere perfetti testimoni, ma come il figlio prodigo, abbiamo fatto sempre ritorno alla casa del Padre.
Ed è alla casa del Padre che oggi, giorno così importante per la nostra storia, facciamo ritorno festeggiando insieme tutto il bene che abbiamo costruito e facendo ammenda di ciò che umanamente non riesce sempre bene.
Ringrazio S. E. Mons. Paolo Urso per la sua presenza, ricordando come sempre in questi suoi anni di mandato è stato presente nell'appoggiare la storia umana-cristiana del nostro percorso.
Non poteva non essere lui a celebrare questa Eucaristia per noi tutti dono di incontro con Dio e con gli uomini attraverso cui parla.
sabato 17 gennaio 2015
Il piatto-ricordo del 25°
In occasione del 25° Anniversario di servizio della Coop.
Ozanam abbiamo pensato di racchiudere in un'immagine simbolo l'idea di fondo
che per tanti anni ha orientato il lavoro di operatori, medici, volontari e di
quanti hanno contribuito a rendere sempre più forte e pregnante nel territorio
l'operato della Coop. Ozanam.
Il simbolo che abbiamo scelto è quello della Fenice, in
quanto riesce a sintetizzare al meglio il significato del nostro lavoro.
Il mito della Fenice ha una storia molto antica, l'origine è
egizia e svariate sono state le sue rivisitazioni.
Secondo la versione principale del mito, la Fenice, dopo aver
vissuto per 500 anni, avvertì il
sopraggiungere della morte e si ritirò in un luogo appartato per costruire un
nido con le più pregiate piante balsamiche. Infine vi si adagiò e attese che i
raggi del sole l'incendiassero, lasciandosi consumare dalle fiamme.
Trascorsi tre giorni, il sole trasformò quel cumulo di cenere
in una nuova Fenice, più giovane e più potente di prima. Si narra che la morte
e rinascita della Fenice avvenisse ogni 500 anni.
Così la Fenice divenne simbolo della Sapienza divina e nel IV
sec. d.C. venne adottata come simbolo paleocristiano di immortalità,
resurrezione e vita dopo la morte.
Per estensione, per la sua lunga vita e drammatica morte, il
significato è stato trasposto nella dimensione spirituale, a voler
rappresentare la capacità di superare le difficoltà che normalmente la vita ci
pone davanti: l'opportunità, a volte, necessità di ricreare noi stessi.
Infatti, il motto della fenice è la locuzione latina "Post fata
resurgo", "dopo la morte torno ad alzarmi", dove il termine
'fata', oltre ad indicare la morte, rimanda anche al concetto di destino, alle
cose che devono o possono accadere.
Abbiamo scelto di tingere le ali della Fenice con i colori che rappresentano l'unione dei 5
continenti, come richiamo immediato all'universalità delle provenienze, al fine
di sottolineare la nostra particolare attenzione all'accoglimento dell'Altro.
Nella nostra rivisitazione, le due piume caudali della Fenice
si sono prestate a rappresentare le due dimensioni inscindibili dell'individuo:
corpo e anima. Questa immagine, quindi, ci aiuta a visualizzare l'essenza del
servire il prossimo, ovvero dare attenzione ad entrambe le dimensioni e
prendersi cura di tale inscindibilità.
Infine, il piumaggio sulla testa intende evocare le tre
dimensioni dell'amore, tratte dalle riflessioni di S. Caterina da Siena: amare
per primo, amare gratuitamente e amare sempre, ovvero incondizionatamente,
anche quando non si è corrisposti.
Questi, dunque, gli aspetti essenziali che compongono la
realtà della Coop. Ozanam, i piccoli grandi dettagli su cui si articola il
servizio quotidiano, i principi base su cui costruiamo il cambiamento, gli
occhi con cui guardiamo al futuro.
venerdì 16 gennaio 2015
Mons. Paolo Urso tra noi
Il dono della presenza del vescovo di Ragusa, Mons. Paolo Urso, è stata una grazia speciale per celebrare anzitutto nella fede e nell'unione con la Chiesa il 25° di Fondazione della Cooperativa Sociale Ozanam.
Alla concelebrazione hanno partecipato p. Vittorio Pirillo, arciprete della Basilica di San Govanni Battista di Vittoria che ci ha accolto e p. Rosario Cavallo, assistente diocesano della Caritas.
E' la Chiesa diocesana ed in particolare la comunità cattolica di Vittoria ad aver promosso nel 1990 la Cooperativa Ozanam e l'8 gennaio di quest'anno la concelebrazione di San Giovanni ha rinsaldato questo legame profondo tra i soci, gli operatori e i volontari che ieri come oggi sono coinvolti in questo percorso di cooperazione a favore dei più emarginati della società e comunità locale.
Alla concelebrazione hanno partecipato p. Vittorio Pirillo, arciprete della Basilica di San Govanni Battista di Vittoria che ci ha accolto e p. Rosario Cavallo, assistente diocesano della Caritas.
E' la Chiesa diocesana ed in particolare la comunità cattolica di Vittoria ad aver promosso nel 1990 la Cooperativa Ozanam e l'8 gennaio di quest'anno la concelebrazione di San Giovanni ha rinsaldato questo legame profondo tra i soci, gli operatori e i volontari che ieri come oggi sono coinvolti in questo percorso di cooperazione a favore dei più emarginati della società e comunità locale.
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