giovedì 31 dicembre 2015

Presepe alternativo al Gruppo appartamento

Questo anno al gruppo appartamento abbiamo proposto un presepe alternativo, improntato sulla commedia che si rappresenterà al teatro comunale il 5 Febbraio 2016 dal titolo “A Famiglia Difittusa”…. Nel piano sottostante si può vedere il presepe tradizionale, semplice ma carino, mentre nel piano soprastante vi è la scena della commedia con qualche personaggio della stessa, il sipario e la locandina con tutti “Gli attori” della stessa, è venuto molto bello, quasi un piccolo teatro con gli spettatori di spalle che guardano lo spettacolo… Il tutto è stato ideato da Denaro Giovanni, con l’ausilio di Valentina Ciarcià (resp. del groppo appartamento), di Maria Iurato (animatrice) e da Francesca (SCN)…naturalmente, libero ingresso per i visitatori.

   

giovedì 24 dicembre 2015

BUON NATALE dalla comunità OZANAM




Il presepe qui sopra ritratto è stato realizzato dagli ospiti e dal maestro Marco Iacono presso la Comunità Alloggio Ozanam di via Garibaldi 70 a Vittoria.

giovedì 10 dicembre 2015

"Il nostro dono speciale di Natale"

Si prepara una grande festa alla Comunità Alloggio Ozanam di Ragusa. Il prossimo 22 dicembre nel saloncino della comunità di via Archimede parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, del volontariato e i partenti degli ospiti della Ozanam di Ragusa all'evento "Il nostro dono speciale di Natale".





Sarà infatti consegnato a tutti gli amici della comunità alloggio un dono-ricordo prodotto dagli ospiti durante i laboratori artigianali guidati dall'animatrice Patrizia Cavallo. Si tratta di oggettistica natalizia ottenuta da materiale povero di quotidiana utilità, modellata e realizzata con creatività artistica dal gruppo partecipante.



venerdì 4 dicembre 2015

Attività laboratoriali al Gruppo Appartamento


Nella cooperativa “Ozanam” oltre le attività che trovate descritte nel blog della stessa (Teatro Sociale, Fattoria Sociale, attività artistiche e culturali, dinamiche di gruppo, questo in concerto con i ragazzi del Centro Diurno del DSM di Vittoria), vi è un laboratorio di varie applicazioni che si svolgono all’interno del Gruppo Appartamento, i quali ospiti oltre che sbrigare le pulizie della casa, si cimentano in disegno, manipolare come argilla, la pasta di sale, decoupage, cucina come preparare la mostarda con il mosto, fare le frittelle di S. Martino, torte varie, dinamiche con l’animatrice, attività ginnica, assemblaggi di modellini di legno quali il Titanic e torre Eiffel, ristrutturare un veliero malandato e farlo diventare una barca a tre alberi da fare invidia ad un modellino, oppure fare dei bellissimi fiori di carta che sembrano reali o da un palloncino ricavare un Uovo di Pasqua, o preparare degli addobbi natalizi con filo di lana che avvolge dei palloncini, incollato con collante vinilico……  





Queste attività oltre a tenere impegnati gli ospiti, sono un ottimo esercizio per coordinare mente-occhio-mani, aumenta l’autostima, si sentono gratificati, sono degli “Artisti” che creano, che plasmano delle cose informi che nelle loro mani prendono forma, l’arte, la creatività che emana dalla loro menti è come se “Dio con la sua mano sfiorasse il loro intelletto e tramutasse le loro emozioni in spruzzate di ingegno creativo”…. Gli utenti del gruppo appartamento si sentono utili ed allo stesso tempo stanno bene, ed in quei momenti staccano la spina dai loro disagi, dalle sofferenze psichiche, e questo cari lettori del blog dell’Ozanam è Riabilitazione-recupero e reinserimento socio-culturale, e con l’attività fisica è anche prevenzioni di certi acciacchi collegati ad una vita sedentaria.. 





Perché fine ultimo del Gruppi Appartamento è  servire da trampolino di lancio per potere volare da soli, reinserirsi nella vita sociale, staccarsi dalla navicella madre, e riappropriarsi della loro vita, vivere insieme ai cosiddetti “Normali” in una società variegata, e per questo che il mondo è bello perché è Vario, con tutte le diversità di qualsiasi genere…


Gianni Denaro e Tina Mangione

sabato 21 novembre 2015

TOUR SICILIA CON IL CENTRO DIURNO

Le visite guidate a Centuripe e Palma di Montechiaro dai racconti di Giovanni Denaro.

Il 15 Ottobre 2015 i ragazzi della cooperativa Ozanam insieme con gli utenti del Centro Diurno del DSM di Vittoria, sono andati in gita a Centuripe in provincia di Enna, accompagnati dai rispettivi coordinatori: il dott. Cipolla del DSM e la presidente della Cooperativa Ozanam di Vittoria. Dopo aver pranzato nel rinomato locale “Hotel-Kento-Park”, il quale organizza anche escursioni in paesi come Taormina, P/zza Armerina, Catania, Ragusa e la stessa Centuripe, sono andati a visitare il Museo Civico che ospita numerosi reperti dal neolitico(età rame sino al ferro), ai fasti dell’età imperiale Augustea, con l’ausilio di una guida molto esperta in materia...




Il 5 Novembre-2015, i ragazzi della Cooperativa Ozanam con gli utenti del Centro Diurno del DSM di vittoria sono andati in gita a Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento, accompagnati dalla presidente Teresa Palma e dal responsabile del DSM dott. Cipolla e da altri operatori. Il paese natio di Giuseppe Tomasi di Lampedusa autore del Gattopardo e dell’omonimo film di Luchino Visconti, fu fondato il 3 Maggio del 1637 dal duca Carlo Tomasi e sorge su di un altura rocciosa su cui domina la vallata sottostante che si protende sino al mare. Monumenti storici del paese sono il monastero delle suore di clausura delle benedettine(1637) primo edificio fondato da Giulio Tomasi succeduto al fratello Carlo; la chiesa madre(1661) in cima ad una larga scalinata ed il secondo palazzo ducale(1659). E’ stata una gita molto istruttiva e pregna di cultura storica grazie anche alla guida colta e che descriveva le vicende del suo paese con cognizione di causa….




martedì 27 ottobre 2015

PRESIDENZA OZANAM: CONFERMA PER TERESA PALMA

Teresa Palma confermata alla presidenza della Cooperativa Sociale Ozanam per il triennio 2015-2018.
Si è svolta, come di consueto, l'Assemblea ordinaria dei soci per il rinnovo delle cariche sociali e insieme alla Palma sono stati nominati amministratori i soci Veronica Scribano (vice presidente), Ciarcià Valentina, Cicciarella Rosanna, Di Quattro Emanuela, Giovanni Magrì e Savatrice Savasta.
I soci, gli operatori, i volontari e soprattutto gli ospiti delle residente Ozanam augurano a tutti gli amministratori un buon lavoro.


mercoledì 21 ottobre 2015

TEATRO SOCIALE, STAGIONE 2015-16

E’ ricominciato il progetto "Teatro Sociale" del Centro Diurno, con la programmazione per la stagione 2015-2016 della commedia “A famigghia difittusa”, curata dalla Cooperativa Ozanam in concerto con i ragazzi del centro diurno del DSM di Vittoria e la direzione della presidente della cooperativa Teresa Palma e con la partecipazione di Gabriele (infermiere del DSM). Giovanni Denaro, tra i protagonisti della "compagnia" mostra tutta la sua soddisfazione per come stanno procedendo i preparativi: "la ripresa delle prove va a meraviglia, la sintonia è perfetta, la recitazione dei vari interpreti li coinvolge ed il copione quasi non serve, il che significa che stanno assimilando la parte a loro assegnata; anche Teresa può constatare che le prove stanno prendendo la via giusta…".




mercoledì 14 ottobre 2015

LE VISITE CULTURALI DEL 2015, TRA SAPERI E SAPORI

Come ogni anno la Cooperativa Ozanam partecipa ad un programma di visite culturali nell'ambito delle attività del Centro Diurno del DSM di Vittoria.
Dai racconti di Giovanni Denaro seguono racconti ed immagini dei partecipanti.

Spettacolo all’anfiteatro greco di Siracusa

Il 9 Giugno del 2015 è stata la volta di assistere alla prima delle tragedie greche che si rappresentano all’anfiteatro greco. Questa è stata una incursione di arte e cultura che ci ha permesso di vedere insieme a tantissimi altri spettatori l’apertura teatrale dell’anfiteatro. La tragedia che abbiamo visto e seguito con attenzione è stata “Eurice” la figlia di Agamennone di Eschilo, è stato uno spettacolo entusiasmante sia nella coreografia e sia nella recitazione: Eurice è stata bravissima nella sua interpretazione, ma anche Agamennone, Achille, la madre Cliternestra, il tutto amalgamato da costumi, scenografia ed acustica esemplari, felici e soddisfatti…






Sulle tracce di Giovanni Verga, a Vizzini
Altra gita del 2015 il 10 Settembre è stata a Vizzini con supporto di una guida ferrata e preparata anche nel recitare certe scenette della Cavalleria Rusticana, perché proprio a Vizzini è nato lo scrittore e pioniere della corrente letteraria del “Verismo”, Giovanni Verga, e la cui Cavalleria scritta da lui e musicata dall’operista Pietro Mascagni, ha avuto un grossissimo successo in tutta Europa. Ma Vizzini non è solo noto per l’opera citata, ma anche per la più lunga balconata d’Italia che si affaccia sui Consi (dove venivano conciate le pelli), per le belle chiese e specie quella del patrono S. Gregorio-Magno, per la scalinata in Maiolica e per tutte le strutture riconosciute dall’Unesco come patrimonio dell’umanità compreso il museo Verghiano…..                                                                                                   

sabato 2 maggio 2015

NUOVI CORSI DI FORMAZIONE

Partiranno il prossimo 13 maggio i nuovi corsi di formazione per i responsabili della Ozanam. Grazie ad un progetto promosso dall'organismo etneo Civita, in partenariato con la cooperativa Area, la cooperativa Ozanam potrà offrire interessanti percorsi formativi che riguarderanno le seguenti aree tematiche: digitalizzare l'impresa, la gestione amministrativa informatizzata, la tecnologia digitale al servizio delle strutture socio-assistenziali.
Buono studio.


martedì 10 marzo 2015

Le volontarie in SCN raccontano...

Per salutare le giovani volontari che hanno prestato servizio in cooperativa per l'anno 2014-2015 vi proponiamo ciò che loro hanno scritto durante il percorso di formazione e capire cosa il "fattore Ozanam" ha lasciando il loro. Ascoltiamo le loro personalissime testimonianze.




Veronica Sarra, anni 28. Ruolo: animazione e attività laboratoriali.
 “Casa famiglia Ozanam è una grande famiglia che ti mette alla prova tutti i giorni e dove il contatto con gli utenti affetti da disabilità mentale risulta essere un'esperienza altamente formativa e stimolante. Qui si ha la possibilità di confrontarsi con realtà per molti versi dimenticate o sottovalutate e di scoprire un mondo fatto di persone autentiche che regalano affetto e stima, ma che mostrano e ti mettono in contatto con esperienze di vita  molte volte tragiche e piene di dolore. Tutto ciò ti fa riflettere, ti fa porre domande, ti fa scardinare determinati preconcetti e ti fa crescere. Il mio compito, quale volontaria in servizio civile, all'interno della casa famiglia, è quello di organizzare e realizzare attività ricreative e d'intrattenimento per gli utenti in collaborazione con gli animatori e gli operatori. Tali attività vengono spesso scandite da chiacchierate e scambi d'opinione su svariati argomenti, anche personali. E ti rendi conto che molte volte quelle chiacchierate fanno bene più a te e che in cambio di veramente poco queste persone riescono a riempirti di calore e ti fanno sentire speciale.”

Carla Armenia, anni 27. Ruolo: addetta alla comunicazione e attività laboratoriali
“Ho aperto le finestre, ho imparato ad osservare mille sfaccettature e le ho amate. L’Ozanam mi ha dato l’opportunità di confrontarmi con una realtà difficile, quella della disabilità mentale, scardinando secondo per secondo i preconcetti, figli della società moderna, i miei. È stata la chiave di accesso ad un mondo dove si contano i secondi, gli attimi di un tempo che sembra non finire mai, poiché intenso, più che mai profondo. Sono i cosiddetti “Invisibili” a renderti visibile e finalmente a darti la forma per godere della quotidianità delle cose, di un sorriso, ma anche di una sfuriata che si carica di ricerca dell’Altro, di attenzione; per farti capire che il tema dell’Altro di cui si è alla continua ricerca non è che in Loro, nella loro continua lotta contra la sofferenza, nelle loro cicatrici.  La possibilità di condividere con loro momenti, attività laboratoriali e di curare l’aspetto della comunicazione e dell’organizzazione delle conferenze per la cooperativa mi ha permesso di poter mettermi in gioco e di crescere. Le loro sono storie che vale la pena conoscere, ma anche raccontare, per poi non poter più dimenticare: grazie all’ Ozanam, grazie ai suoi utenti che mi hanno regalato più di quanto mi sarei aspettata, il sentiero per il cambiamento!

Carmen Verga, anni 28. Ruolo: attività laboratoriali e osservazione “dinamiche”
Decidere di entrare in contatto diretto con persone che soffrono di patologie psichiche non è cosa semplice. A volte fa paura, a causa di quella presunta "diversità" che, inevitabilmente, temiamo; a volte ci incuriosisce e ci stimola, perchè, magari, ci sentiamo mossi da una propensione a far del bene, a spenderci per chi ha bisogno, ad accostarci a chi soffre, con la timida intenzione di alleviarne le sofferenze.In tutti i casi, progressivamente, ti ritrovi a vivere un'esperienza relazionale meravigliosa, costruita a partire dal quotidiano, dalla condivisione, dallo "stare" insieme.


In ottemperanza ai compiti previsti dal progetto, infatti, sostengo gli ospiti in tutte le attività previste ai fini della riabilitazione psicofisica e del reinserimento sociale. Essendo laureata in Scienze e tecniche psicologiche, ho anche avuto modo di arricchirmi professionalmente, mettendomi alla prova nella strutturazione di dinamiche di gruppo e di laboratori ludico-ricreativi.Do tanto, ma quello che ricevo è molto di più, ovvero la sincera amicizia di quelle persone splendide messe, loro malgrado, a dura prova dalla vita. Auguro ai futuri volontari di vivere appieno e consapevolmente le profonde gioie che questa esperienza può donare.

martedì 24 febbraio 2015

Incontri di servizio in Comunità Alloggio

Domenica 22 febbraio si è rinnovato il lieto evento con un incontro di una rappresentanza di giovani del gruppo missionario diocesano che svolge il percorso ‘’In cammino per la missione ‘’ con gli ospiti della cooperativa Ozanam.
I ragazzi sono motivati dal desiderio d’incontrare le ‘’ periferie, cuore della missione‘’ nella diocesi di Ragusa. Dopo la visita  di altre strutture sono venuti anche da noi.
E’ un incontro di conoscenza reciproca dove si condivide:  timidezza iniziale;  speranza per una fruttuosa realizzazione della fattoria sociale; volontà di crescere; momenti allegri; esperienze negative che hanno avuto un successo positivo nella vita di tanti; attività che hanno favorito tanta ripresa. Tanto affetto.



Il programma ha previsto una presentazione della struttura ai ragazzi del gruppo missionario e di tutti insieme con dinamica. Poi è seguito un momento di presentazione delle attività (Fattoria Sociale, attività sportive e ricreative, Teatro Sociale, hobbystica e modellismo), dei lavori svolti nella cooperativa e al Dipartimento di Salute Mentale e del libro scritto da un ospite della Comunità Alloggio Ozanam. Infine  l'immancabile momento conviviale con dolce e tanta musica.

Gli ospiti sono rimasti contenti e arricchiti di un momento come questo di condivisione .Dopo l’incontro durante una verifica a caldo Alcuni dei ragazzi del gruppo missionario  hanno detto : ‘’ E’ gratificante anche per noi vedere un nuovo volto di questa realtà-sofferenza . Bello vedere sui volti dei ragazzi i frutti che con tanti sacrifici si ottengono.’’ ‘’Giovanni certo che la tua è proprio una vocazione a questo lavoro’’.
Concludo dicendo che noi operatori diamo il nostro 50% il resto tocca a loro e se si riesce a fare un passo è anche opera dei nostri ospiti.  Come operatore di questo faccio i complimenti. Auguro  che nei momenti bui possano sempre trovare la forza di rialzarsi 

Giovanni Benvissuto

venerdì 30 gennaio 2015

"La nostra grande famiglia..."

Riportiamo il saluto di Teresa Palma, presidente della Cooperativa Ozanam, rivolto a S.E. Mons. Paolo Urso (vescovo di Ragusa) e all'assemblea dei fedeli riuniti nella Basilica di San Giovanni Battista di Vittoria, in occasione della Celebrazione in ricordo del 25° di Fondazione:

In questo momento ho la gioia di rappresentare la grande famiglia della Cooperativa Ozanam, nel festeggiare il suo 25° di vita.
Per questa cooperativa la sua nascita è stato un matrimonio fatto in Chiesa, nel senso di aver sposato i principi più sacri dell carità umana.
Lo spirito che ha animato la missione della Cooperativa Ozanam è stato quello di servizio e di lavoro verso gli ultimi, pur mantenendo la concretezza di svolgere un lavoro remunerativo che riflettesse la dignità degli operatori. Questi principi sono stati la pietra d'angolo a cui abbiamo sempre rivolto lo sguardo e a cui qualche volta non siamo riusciti ad essere perfetti testimoni, ma come il figlio prodigo, abbiamo fatto sempre ritorno alla casa del Padre.
Ed è alla casa del Padre che oggi, giorno così importante per la nostra storia, facciamo ritorno festeggiando insieme tutto il bene che abbiamo costruito e facendo ammenda di ciò che umanamente non riesce sempre bene.
Ringrazio S. E. Mons. Paolo Urso per la sua presenza, ricordando come sempre in questi suoi anni di mandato è stato presente nell'appoggiare la storia umana-cristiana del nostro percorso.
Non poteva non essere lui a celebrare questa Eucaristia per noi tutti dono di incontro con Dio e con gli uomini attraverso cui parla.


sabato 17 gennaio 2015

Il piatto-ricordo del 25°

In occasione del 25° Anniversario di servizio della Coop. Ozanam abbiamo pensato di racchiudere in un'immagine simbolo l'idea di fondo che per tanti anni ha orientato il lavoro di operatori, medici, volontari e di quanti hanno contribuito a rendere sempre più forte e pregnante nel territorio l'operato della Coop. Ozanam.
Il simbolo che abbiamo scelto è quello della Fenice, in quanto riesce a sintetizzare al meglio il significato del nostro lavoro.
Il mito della Fenice ha una storia molto antica, l'origine è egizia e svariate sono state le sue rivisitazioni.
Secondo la versione principale del mito, la Fenice, dopo aver vissuto per 500 anni,  avvertì il sopraggiungere della morte e si ritirò in un luogo appartato per costruire un nido con le più pregiate piante balsamiche. Infine vi si adagiò e attese che i raggi del sole l'incendiassero, lasciandosi consumare dalle fiamme.
Trascorsi tre giorni, il sole trasformò quel cumulo di cenere in una nuova Fenice, più giovane e più potente di prima. Si narra che la morte e rinascita della Fenice avvenisse ogni 500 anni.
Così la Fenice divenne simbolo della Sapienza divina e nel IV sec. d.C. venne adottata come simbolo paleocristiano di immortalità, resurrezione e vita dopo la morte.
Per estensione, per la sua lunga vita e drammatica morte, il significato è stato trasposto nella dimensione spirituale, a voler rappresentare la capacità di superare le difficoltà che normalmente la vita ci pone davanti: l'opportunità, a volte, necessità di ricreare noi stessi. Infatti, il motto della fenice è la locuzione latina "Post fata resurgo", "dopo la morte torno ad alzarmi", dove il termine 'fata', oltre ad indicare la morte, rimanda anche al concetto di destino, alle cose che devono o possono accadere.
Abbiamo scelto di tingere le ali della Fenice  con i colori che rappresentano l'unione dei 5 continenti, come richiamo immediato all'universalità delle provenienze, al fine di sottolineare la nostra particolare attenzione all'accoglimento dell'Altro.
Nella nostra rivisitazione, le due piume caudali della Fenice si sono prestate a rappresentare le due dimensioni inscindibili dell'individuo: corpo e anima. Questa immagine, quindi, ci aiuta a visualizzare l'essenza del servire il prossimo, ovvero dare attenzione ad entrambe le dimensioni e prendersi cura di tale inscindibilità.
Infine, il piumaggio sulla testa intende evocare le tre dimensioni dell'amore, tratte dalle riflessioni di S. Caterina da Siena: amare per primo, amare gratuitamente e amare sempre, ovvero incondizionatamente, anche quando non si è corrisposti.

Questi, dunque, gli aspetti essenziali che compongono la realtà della Coop. Ozanam, i piccoli grandi dettagli su cui si articola il servizio quotidiano, i principi base su cui costruiamo il cambiamento, gli occhi con cui guardiamo al futuro.

venerdì 16 gennaio 2015

Mons. Paolo Urso tra noi

Il dono della presenza del vescovo di Ragusa, Mons. Paolo Urso, è stata una grazia speciale per celebrare anzitutto nella fede e nell'unione con la Chiesa il 25° di Fondazione della Cooperativa Sociale Ozanam.
Alla concelebrazione hanno partecipato p. Vittorio Pirillo, arciprete della Basilica di San Govanni Battista di Vittoria che ci ha accolto e p. Rosario Cavallo, assistente diocesano della Caritas.
E' la Chiesa diocesana ed in particolare la comunità cattolica di Vittoria ad aver promosso nel 1990 la Cooperativa Ozanam e l'8 gennaio di quest'anno la concelebrazione di San Giovanni ha rinsaldato questo legame profondo tra i soci, gli operatori e i volontari che ieri come oggi sono coinvolti in questo percorso di cooperazione a favore dei più emarginati della società e comunità locale.