martedì 28 ottobre 2014

PROGETTO FATTORIA SOCIALE



IL LAVORO COME TERAPIA

Inaugurazione Fattoria Sociale

“Il lavoro nobilita l’uomo”: questo è il concetto da cui parte il coinvolgi-mento dei disabili mentali in ambito lavorativo. Le attività di orto-coltura promosse a favore degli utenti del Distretto socio-sanitario 43 di Vittoria sono ideate per attivare un percorso di recupero sociale e di gratificazione economica per i soggetti presi in carico. Dalla preparazione del terreno alla coltivazione, dal raccolto  alla vendita: ecco creato un luogo che   ha contribuito a re-imparare la naturalità delle ore lavorative, produttive e a rivivere i benefici dell’azione cooperativa.

I campi della riserva dove si svolge il Progetto Fattoria Sociale


IL PROGETTO “FATTORIA SOCIALE”

Il gruppo di lavoro della Fattoria Sociale

fa parte di una serie di programmi di riabilitazione promosse dalla Cooperativa Sociale Ozanam, supervisionate dal Dipartimento di Salute Mentale di Vittoria (ASP 7), per il benessere  psico-fisico dei soggetti ospitati presso le proprie residenze e del territorio. La realizzazione delle attività di terapia occupazionale promosse e avviate dalla Cooperativa Sociale Ozanam è stata possibile grazie all’attivazione di una “rete” composta dai vari soggetti che hanno sottoscritto a Palazzo Iacono, nel 2010, un Protocollo d’intesa.
Lavori nelle antiche saie della Valle dell'Ippari


LO SCOPO DEL PROGETTO

La preparazione del terremo

è quello  di reintegrare  i soggetti disabili gradualmente nel tessuto sociale e lavorativo  facendo acquisire loro delle competenze ed una adeguata formazione.
Ciò avviene nel momento stesso in cui vengono integrati nei laboratori e in attività che non li vedano separati dal mondo dei cosiddetti “normali”, divenendo, compagni di viaggio che li possono aiutare, al fine anche di  promuovere una rinnovata cultura dell’inclusione sociale. I benefici di questo progetto sono anche l’abbattimento dei costi assistenziali e  la riduzione dei ricoveri in spdg.

La coltivazione


LE ATTIVITA’ LAVORATIVE

La raccolta

Il Progetto “Fattoria Sociale” prevede due principali attività agricole, che vede impegnati due gruppi di lavoro: la prima riguarda la coltivazione di prodotti orticoli e nelle raccolte  stagionali; la seconda è centrata sulla valorizzazione dei campi e del patrimonio ambientale della Riserva del Pino d’Aleppo dove  la Cooperativa Sociale Ozanam, dal 2013, ha ottenuto la disponibilità di utilizzo di ampie aree rurali per la promozione delle risorse naturali ai fini produttivi, di fruizione pubblica con percorsi naturalistici ed educativi nelle scuole.

La promozione dei prodotti


domenica 26 ottobre 2014

“OZANAM-NATURE” – Salutar-mente insieme



Tradizione e benessere psicofisico: sono queste le prerogative su cui l’Ozanam ha voluto puntare all’interno del progetto della “Fattoria Sociale”. È l’odore dei fiori di arancio e della madre terra, quella della tenuta in contrada “Castelluccio”, che ha accompagnato il percorso erboristico per un concetto di “ salute” a 360°.
La cooperativa sociale Ozanam tramite il laboratorio erboristico non ha voluto soltanto mettere sotto i riflettori le antiche ricette curative della nostra tradizione, ma anche valorizzare il territorio ed in particolare la vallata ipparina e le bellezze della “Riserva del Pino d’Aleppo”

Altro obiettivo è quello di allargare le proposte di un nuovo percorso terapeutico per i propri utenti, assicurando un ventaglio di attività diversificare all’insegna della praticità. In tal modo, infatti, gli stessi utenti sono diventati protagonisti del proprio benessere, avendo acquisito le nozioni basilari per la preparazione di tisane, impacchi, maschere, creme e altro ancora.

GLI IDROLITI
 È il metodo più veloce per estrarre i principi attivi della pianta officinale. La sua preparazione richiede come solvente l’acqua. La droga immersa può essere sia secca che fresca ed assume nomi differenti a seconda della durata della sua preparazione e metodica.

GLI OLEOLITI
 È una preparazione medicamentosa dove la droga viene fatta macerare nell’olio. Dopo il tempo di macerazione e riposo all’ombra, le erbe vengono raccolte in un panno, filtrate e conservate in un barattolo di vetro oscurato.
L’oleolito, a seconda della droga scelta, può essere utilizzato come olio corpo, ma anche per creare maschere, creme, unguenti, saponi,  fanghi.


LO SCIROPPO
Direttamente dalla ricetta della nonna, lo sciroppo è un miscela a base di zucchero ed idrolito. Nella tisana verranno immerse le droghe corrispondenti al disturbo di cui si soffre.

Questi sono solo alcuni dei preparati in cui ci siamo cimentanti. Non rimane che aspettare il prossimo post per scoprire i restanti e pian piano cimentarsi nelle ricette per riprodurle a casa vostra...


venerdì 24 ottobre 2014

Dove siamo

La sede storica della Cooperativa Sociale Ozanam, a Vittoria in Piazza Colonna n. 4, è anche la sede legale della cooperativa e prima comunità alloggio per disabili mentali in Provincia di Ragusa.
La Comunità Alloggio Ozanam, inaugurata nel 1992, è ubicata in pieno centro storico nel magnifico scenario dell'antica piazza S. Vito dove si affaccia Palazzo Iacono, il Municipio di Vittoria. La sede della Cooperativa Ozanam è anche a pochi passi dalla Basilica di San Giovanni Battista e da Piazza del Popolo, principale ritrovo dei cittadini vittoriesi e riconoscibile per lo splendore dell'ottocentesco Teatro Comunale "Vittoria Colonna".

Info: 0932 863804


martedì 21 ottobre 2014

L'ispiratore della Cooperativa Ozanam

Milano, 23 aprile 1813 - Marsiglia, Francia, 8 settembre 1853

Il francese Federico Ozanam, fondatore della Società di San Vincenzo, è un esempio di carità e santità laicale. Nato a Milano nel 1813 (il padre era nell'esercito napoleonico), dopo Waterloo rientrò in patria. A Parigi si legò ai circoli intellettuali cattolici intorno al fisico André-Marie Ampère e a Emmanuel Bailly. Nel 1833 diede vita alle «conferenze» che insieme, formano la «Società di San Vincenzo de' Paoli», un'istituzione «cattolica, ma laica; povera, ma carica di poveri da sollevare; umile, ma numerosa» secondo una definizione che ne diede lo stesso fondatore. Federico Ozanam si laureò in Legge e Lettere, insegnò alla Sorbona, fu accademico della Crusca di Firenze. Nel 1841 si sposò ed ebbe una figlia. Sempre in viaggio per l'Europa, però, trovava sempre tempo da dedicare al suo mondo povero, alla Società di San Vincenzo, che seguì e stimolò nel suo sviluppo. Morì a Marsiglia nel 1853. È stato proclamato beato da Papa Giovanni Paolo II a Parigi il 27 agosto 1997. (Avvenire)



Antonio Federico Ozanam ha dato ispirazione ai promotori della Cooperativa Ozanam a cui hanno voluto intitolare la nuova istituzione sociale fondata a Vittoria l'8 gennaio 1990.

venerdì 17 ottobre 2014

Conferenze 2014. Spunti per diffondere la cultura dell'integrazione

"Le fattorie sociali"


Lavoro e disabilità si incontrano nel progetto della Fattoria sociale, nato nel 2010 grazie ad un protocollo d’intesa, all'interno del piano di zona triennale,tra la cooperativa Ozanam e l'Amministrazione comunale. Il nostro è un laboratorio campestre dove giorno per giorno si combattono gli stigmi sul concetto di disabilità mentale; dove si coltiva l'autonomia personale per creare un dopo al percorso riabilitativo.
Parlare di Fattoria sociale è necessario proprio per diffondere la cultura dell'integrazione e creare i presupposti per una società a misura di ogni cittadino.




"Quando l'Arte è sociale"


L'arte diviene percorso riabilitativo, poichè è capace di scogliere i nodi interiori e le tensioni per dar libero sfogo alla creatività. L'incontro ha messo in luce gli effetti benefici del percorso artistico ovvero la capacità di conoscersi meglio e acquisire un nuovo concetto di "cura di sè" e di "Amore".

martedì 7 ottobre 2014

Chi siamo

      Circa venticinque anni fa, un piccolo gruppo della Conferenza “San Vincenzo de’ Paoli”, tra le varie attività assistenziali, iniziò un percorso di lavoro per la promozione di una cooperativa sociale che si doveva interessare delle problematiche dei minori in difficoltà e dei disabili mentali. L'8 gennaio 1990 nasceva così la Cooperativa Sociale A.F. Ozanam, il cui nome ricorda il grande apologeta laico cattolico e umanista francese da poco beatificato.

     Dopo i primi anni dedicati al servizio dei minori, dietro suggerimento delle Assistenti Sociali dell’Ospedale di Vittoria, si pensò di dare risposta al bisogno emergente della disabilità mentale, all’indomani della chiusura dei manicomi in Sicilia. L’idea si concretizzò con l’apertura di una “Casa Famiglia” per dare accoglienza a soggetti da riabilitare, che avrebbero trovato, in un ambiente di tipo familiare, accoglienza, affetto, disponibilità, cose semplici ed essenziali che si trovano in una famiglia e che  giovano per il benessere psico-fisico e la realizzazione personale. Dal 1992 al 1998 vengono costituite le prime tre Comunità Alloggio della Provincia di Ragusa, con due sedi a Vittoria ed una a Ragusa.

       Nel 2004 viene avviato definitivamente il Gruppo Appartamento a Vittoria, prima esperienza innovativa in tutta la Sicilia per la seconda fase di riabilitazione residenziale per la disabilità mentale, grazie ad un progetto pilota che attuava gli obiettivi per le residenze riabilitative nel Piano di Zona D43, legge 328/2000.

         Nel 2010 la Cooperativa Sociale Ozanam vince il bando del Piano di Zona D43 per la gestione della Fattoria Sociale, quale servizio innovativo per i progetti ergoterapici e di inserimento lavorativo in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale di Vittoria - ASP 7 di Ragusa.

     I ricordi della Cooperativa Ozanam, della sua ormai lunga storia, è fatta di queste piccole e semplici cose legate alla quotidianità, per una società accogliente ed inclusiva, e per questo hanno un valore etico e una valenza sociale insostituibile.


Qui in alto la sede legale della Cooperativa Sociale Ozanam e prima comunità alloggio dal 1992