Lavoro e disabilità si incontrano nel progetto della Fattoria sociale, nato nel 2010 grazie ad un protocollo d’intesa, all'interno del piano di zona triennale,tra la cooperativa Ozanam e l'Amministrazione comunale. Il nostro è un laboratorio campestre dove giorno per giorno si combattono gli stigmi sul concetto di disabilità mentale; dove si coltiva l'autonomia personale per creare un dopo al percorso riabilitativo.
Parlare di Fattoria sociale è necessario proprio per diffondere la cultura dell'integrazione e creare i presupposti per una società a misura di ogni cittadino.
"Quando l'Arte è sociale"
L'arte diviene percorso riabilitativo, poichè è capace di scogliere i nodi interiori e le tensioni per dar libero sfogo alla creatività. L'incontro ha messo in luce gli effetti benefici del percorso artistico ovvero la capacità di conoscersi meglio e acquisire un nuovo concetto di "cura di sè" e di "Amore".
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